Milik e i suoi ‘fratelli’: il mercato del Napoli passa dalle cessioni

Prima di dare l’assalto a nuovi colpi in entrata, il Napoli dovrà sfoltire la rosa: Milik è solo uno dei nomi in forte odore d’addio.

Gattuso Napoli Barcellona
Milik contro il Barcellona (Getty Images)

Inizia a prendere forma pian piano la fase 2 del mercato del Napoli. Il primo passo è la cessione di Milik, che consentirà a De Laurentiis di monetizzare ma soprattutto di liberarsi di un vero e proprio elefante in salotto. Si tratta col Tottenham, ma in questo caso le tre parti sono tutte molto più propositive verso la chiusura rapida della trattativa. Prestito con riscatto a 25 milioni, la proposta al calciatore è più bassa di quella della Roma ma a questo punto è difficile trovare alternative.

Poi resta in piedi la questione Koulibaly, ma più passano i giorni più appare difficile che il difensore trovi un’acquirente che soddisfi il Napoli, nonostante nelle ultime ore si sia rifatto sotto il Liverpool di Klopp dopo il timido interesse mostrato dal PSG che non ha affondato il colpo con un’offerta ufficiale. Insomma, ‘disfarsi’ di un giocatore dal peso specifico così elevato non è un’impresa semplice, in particolar modo in questo periodo di crisi e vacche magre che non consente il rischio di investimenti importanti.

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Napoli pronto a salutare Milik e gli altri esuberi

calendario Serie A Verona-Napoli
Younes durante Verona-Napoli (GettyImages)

Oltre a Milik e Koulibaly, sembra complicata anche la situazione degli altri esuberi come Younes, Ounas e Malcuit, che rifiutano le (timide) proposte arrivate finora da alcune squadre italiane. Il mercato in entrata potrebbe chiudersi con l’arrivo di un centrocampista che completi semplicemente il reparto – da qui l’idea Vecino – e con l’investimento sul polacco Karbownik, terzino versatile e proponibile anche a centrocampo sul quale il Napoli ha già il sì a 7 milioni più bonus.

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