Rinnovo Mertens, salta tutto? La cifra dell’ingaggio è incredibilmente bassa

Tra i contratti in scadenza del Napoli c’è anche quello di Mertens: i rumors parlano di un rinnovo nettamente al ribasso per il belga.

Mertens rinnovo Napoli
Dries Mertens segna dal dischetto in Napoli-Salernitana (LaPresse)

Napoli-Salernitana è stata una partita, per certi versi, dal carattere nostalgico e soprattutto romantico: la dichiarazione d’amore di Insigne, promesso sposo del Toronto, si è presa tutte le luci dei riflettori, proprio nel giorno in cui il capitano ha agganciato Diego Armando Maradona a quota 115 reti nella classifica all time dei marcatori azzurri. Al primo posto di questa speciale graduatoria c’è Dries Mertens, il cui futuro – a differenza del compagno di squadra – non è ancora stato scritto.

Non vi sono da registrare dei passi in avanti nella trattativa per il rinnovo del contratto in scadenza a giugno o, ancora meglio, non vi sono da registrare passi. Sì, perché secondo quanto riportato da ‘Il Mattino’, all’entourage dell’attaccante belga non è arrivata nessuna offerta e addirittura si parla di una cifra d’ingaggio rivista nettamente al ribasso: 1,5 milioni, frutto di una nuova politica societaria più sostenibile e dell’età avanzata dell’ex PSV, che il prossimo 6 maggio soffierà su 35 candeline. Difficile – se non impossibile – credere che nessun’altra squadra sia intenzionata ad offrirgli di più, ragion per cui è azzardato fare una previsione ottimistica: serva da esempio il caso Insigne, il cui lieto fine tanto auspicato dalla parte più romantica della tifoseria non ci sarà.

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Mertens tra il rinnovo e Insigne: “Mi mancherà”

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Dries Mertens (LaPresse)

Dalle parole di Mertens, rilasciate ai microfoni di DAZN subito dopo il fischio finale del derby campano, traspare la volontà di firmare il rinnovo e anche la consapevolezza che i matrimoni si facciano sempre in due: “Pensiamo al presente, l’importante è il bene della squadra. Si vedrà. Insigne? Mi mancherà, non dimentichiamo tutto quello che ha fatto per questo club. Il rigore volevo tirarlo io, alla fine gliel’ho lasciato perché ho capito quanto potesse essere importante per lui”.

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