Napoli, attento a Pioli: la mossa che ha stordito gli azzurri al Maradona

Napoli, occhio alle mosse a sorpresa di Pioli: così il Milan ha distrutto il centrocampo azzurro al Maradona. 

La sfida tra Milan e Napoli chiude in bellezza la settima giornata di campionato. Si potrebbe definire già partita scudetto, poiché i rossoneri competono per difendere il tricolore, mentre gli azzurri – pur non pronunciandosi – vorrebbero fare meglio dell’anno scorso.

Stefano Pioli e Sandro Tonali
Stefano Pioli e Sandro Tonali (LaPresse)

C’è un po’ di rammarico per aver sciupato una grossa chance, fallendo qualche partita di troppo nella fase finale della stagione, quella clou. Tuttavia, il gruppo è praticamente rinnovato e con nuove ambizioni. Spalletti vuole costruire un progetto vincente, che di certo non ha come obiettivo primario quello di vincere lo Scudetto quest’anno. Ma lottare fino all’ultimo e ricostruirsi quell’opportunità è possibile, grazie ad una rosa giovane e ampia a disposizione.

Per dire la propria in Serie A serve dare una risposta a San Siro contro i Campioni d’Italia. Nell’ultimo confronto al Maradona contro il Milan, però, Pioli ha praticamente distrutto il centrocampo del Napoli con una mossa tattica a sorpresa, che nessuno avrebbe immaginato.

Il capolavoro tattico di Pioli che ha annichilito il centrocampo del Napoli

L'esultanza dei calciatori del Milan contro il Napoli
L’esultanza dei calciatori del Milan contro il Napoli (LaPresse)

La sfida al Diego Armando Maradona dello scorso marzo, dal peso specifico importante visti come sono andati i fatti in seguito, ha messo in mostra tutte le qualità di Stefano Pioli, allenatore stratega e visionario.

Il tecnico del Milan riuscì a battere il Napoli davanti al proprio pubblico, cambiando la formazione titolare. Solitamente, i rossoneri scendono in campo con il 4-2-3-1, ma in quella circostanza il mister optò per un 4-1-4-1, rinforzando il centrocampo e rendendolo più fisico con Kessie e Bennacer centrali, supportati da Tonali piazzato davanti alla difesa. Un muro invalicabile che spiazzò gli stessi centrocampisti azzurri. Il Napoli soffrì per gran parte del primo tempo. Certo, le cose sarebbero potute cambiare concedendo il rigore ad Osimhen ad inizio partita, su un contatto in area di Tomori che ha lasciato più di qualche perplessità. Tuttavia, il capolavoro messo in atto da Stefano Pioli ha permesso al Milan di conquistare fiducia e togliere certezze al Napoli.

Con un centrocampo così roccioso, gli azzurri non hanno avuto tempo e spazi d’impostazione. Una mossa tattica decisiva, dovuta anche ai raddoppi sistematici sulle fasce e al pressing sui portatori di palla principali: Lobotka e Fabian.

Ora le cose sono un po’ cambiate, sia nel Napoli che nel Milan: può Stefano Pioli riapplicare lo stesso schema utilizzato al Maradona?

Come giocherà il Milan

Le mosse di Pioli per Milan-Napoli
Le mosse di Pioli per Milan-Napoli (LaPresse)

Senza Franck Kessie, difficilmente Pioli replicherà lo stesso modulo già visto a Napoli. Il tecnico del Milan si affiderà al 4-2-3-1, con gli unici dubbi sulla trequarti offensiva. Favorito Saelemaekers sulla sinistra, al posto di Leao squalificato. A centrocampo, invece, Tonali affiancherà Bennacer.

Se il tecnico dovesse davvero riposizionarsi con il 4-1-4-1, il posto di Kessie potrebbe essere rimpiazzato da Pobega, fresco autore di un gol in Champions League. Ma sembra una mossa rischiosa. Le differenze tra i due centrocampisti sono evidenti e Pobega rischierebbe di subire la fisicità dei suoi avversari in mezzo al campo.

Pochi dubbi sul reparto difensivo. Pioli pronto a schierare Kalulu e Tomori centrali, Calabria e Theo Hernandez sulle fasce a bloccare rispettivamente Kvaratskhelia e Politano.

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