Fuorigioco semiautomatico, perché è così preciso e quando arriva in Serie A

Come funziona il fuorigioco semiautomatico, perché è così preciso e quando arriverà in Serie A: la spiegazione dell’ex arbitro Collina. 

Al mondo del calcio non basta l’introduzione del VAR. Il gioco si fa sempre più complesso, sempre più rapido e gli errori non sono più ammessi, vista l’opportunità di rivedere le immagini in tempo reale.

Cos'è il fuorigioco semiautomatico
Cos’è il fuorigioco semiautomatico (LaPresse)

Quel che accaduto in Juventus-Salernitana, in cui non si è preso possesso di una telecamera adatta per verificare la posizione di Candreva, ha suscitato scandalo. L’idea della Lega e dell’AIA è quello di evitare di ripetere uno sbaglio simile. Ed ecco allora che la Serie A presto accoglierà il fuorigioco semiautomatico.

Si tratta di un sistema che rivela esattamente la posizione irregolare dell’attaccante. Un sistema praticamente infallibile: l’ex arbitro Pierluigi Collina spiega il motivo della precisione del SAOT (Semi-Automated Offside Technology).

Fuorigioco semiautomatico, come funziona

Pierluigi Collina
Pierluigi Collina (LaPresse)

Il SOAT si utilizza regolarmente in Champions League e permette agli arbitri di verificare l’esatta posizione degli attaccanti, quando neanche le immagini delle telecamere riescono a risolvere il dilemma dell’off-side.

Il fuorigioco semiautomatico prevede l’utilizzo di moltissime telecamere istallate sui tetti degli stadi: “Così siamo più precisi e lo sapremo in tempi brevi per non creare attesa che, abbiamo capito, al mondo del calcio non piace – ha spiegato Pierluigi Collina al Festival dello sport di Trento organizzato dalla Gazzetta dello Sport – Arrivano 500 informazioni al secondo e le immagini che si utilizzano sono in 3D, in modo da verificare con esattezza la posizione del corpo dell’attaccante e dell’ultimo difensore“.

Quando arriverà il fuorigioco semiautomatico in Serie A

VAR in Serie A
Il gesto dell’arbitro per indicare l’utilizzo del VAR (LaPresse)

A seguito del caso Candreva all’Allianz Stadium, la Serie A e l’AIA hanno spinto per anticipare l’utilizzo del fuorigioco semiautomatico anche in Italia e non solo per le gare di Champions League. La tecnologia c’è e va utilizzata. E’ questo quello che chiedono i tifosi, viste le proteste ogni qualvolta appaiono le immagini chiare degli errori arbitrali.

Così, stando a quanto appreso da Sky Sport, le squadre del campionato italiano hanno già installato le telecamere speciali sui tetti degli impianti. Tuttavia, al momento l’Associazione italiana arbitri sta facendo ancora test e servirà del tempo prima che verrà introdotto il fuorigioco semiautomatico in Serie A. L’inaugurazione potrebbe avvenire nella seconda metà di ottobre o, come previsto, dopo la Coppa del Mondo in Qatar. Proprio al Mondiale, calciatori, allenatori e soprattutto tifosi, potranno assistere all’utilizzo del SOAT. Sarà la sua prima apparizione alla rassegna iridata.

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