De Laurentiis: “Sempre detto di no alle big per Hamsik, stavolta però decide lui”

Addio Hamsik
Hamsik Cina, stavolta ci siamo ©Getty Images

Marek Hamsik sta per lasciare il Napoli, Aurelio De Laurentiis svela: “Ho detto di no a tante big ma stavolta non mi opporrò, sarà lui a decidere”.

A Kiss Kiss Napoli c’è stato l’intervento di Aurelio De Laurentiis. Il presidente del Napoli ha ribadito parecchi concetti già espressi nella conferenza stampa di presentazione del ritiro estivo 2019, che avverrà ancora a Dimaro per i prossimi tre anni. “Il Trentino per noi è una terra felice sotto ogni aspetto possibile. Ci sono tanti amici del Napoli e lì arrivano tifosi anche da varie parti d’Europa. Ci andiamo da 9 anni ed ormai non possiamo farne a meno. Questa volta poi – rivela De Laurentiis – proveremo ad organizzare un torneo per ragazzini dai 7 ai 14 anni, di 25′ a partita. Perciò venite pure a trovare il Napoli coi vostri figli, ci saranno anche allenatori qualificati”. Niente Cina per la squadra azzurra. “Di offerte ce ne sono arrivate, e ci era stato proposto di andare anche in Stati Uniti, Canada, Asia ed Australia. Ma la preparazione della squadra è più importante. Per Ancelotti ci vorrebbero 5 settimane di ritiro, pensate. Comunque non mancheranno le grandi amichevoli internazionali, per mettere benzina in rosa”.

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De Laurentiis elogia Ancelotti: “Con lui siamo migliorati”

Il Napoli è secondo, come alla fine dello scorso campionato. “Con Ancelotti la squadra è sempre sul pezzo, lui ha saputo fare degli esperimenti mantenendo elevata la competitività. Merito della sua sapienza e dell’esperienza che ci ha portato in dote. Poi abbiamo dei ragazzi fantastici, funzionali al progetto tecnico ma di grande spessore umano. Vale anche per quelli che abbiamo prestato al Parma, e che pure stanno dando dei risultati notevoli. Criticare è facile, ma bisognerebbe capire che vincere i campionati è estremamente difficile perché ci sono pure gli altri. Alcuni hanno mezzi più potenti e fanno numeri superiori a quelli del Napoli allo stadio. Io però continuo ad investire e ad avere fiducia. Chiudo il bilancio in rosso da tre anni ma non me ne pento, bisognava investire e l’abbiamo fatto. E da quanti anni teniamo i nostri top player Mertens, Insigne, Koulibaly, Albiol? Da tanti. Perché il Napoli non campa sulle cessioni come fanno gli altri, cerchiamo modelli alternativi per essere più forti perché ci piace vincere”.

Su Hamsik: “Ora decide lui, Napoli lo riabbraccerà ancora”

ADL prosegue: “Io ho sempre vinto nella mia vita e mi dispiace che il tifoso non capisca che una squadra che dal 1926 ha vinto solo due scudetti ma che da 9 stagioni di fila disputa le coppe europee merita rispetto. Negli ultimi tempi è arrivata gente che di calcio ne sa, tra Benitez ed Ancelotti. Ci stiamo comportando come Real Madrid e Barcellona, poi si vince e non si vince. E diciamo pure che in Italia la liceità è cosa rara. Lo dico senza seminare sospetto, ma è una situazione che va avanti da tempo”. Infine su Hamsik: “Me lo chiese il Milan nove anni fa, poi la Juventus 3-4 anni fa, e ci fu anche l’Inter. Io ho sempre rispedito ogni offerta al mittente. Ma quel che vuole il giocatore alla fine fa sempre la differenza. Hamsik non deve dimostrare più niente a nessuno e se vuole andare via non ci metteremo contro la sua volontà. È lui che decide adesso. Il legame con Napoli ed il Napoli resterà, la porta sarà sempre aperta per Marek in futuro”.

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