L’ultimo smacco alla Juve spiega alla perfezione la crisi della Serie A

In queste ore si è consumato l’ultimo smacco in casa Juve, emblema della situazione che vive il calcio italiano.

Tabellone Serie A
Tabellone a bordo campo (Getty Images)

Il grande ritorno non ci sarà. No, stavolta non parliamo del Napoli di quello che è accaduto in casa Juventus e che rappresenta sostanzialmente l’emblema di una situazione che riguarda tutto il sistema calcio italiano, ed in particolare la Serie A. Il tutto riguarda l’ormai nota storia d’amore (platonico, a questo punto) tra Miralem Pjanic e la Vecchia Signora.

L’esperienza del bosniaco in casa Barcellona è stata tutt’altro che esaltante, e cosi il centrocampista proprio in questa sessione estiva di calciomercato è stato messo alla porta, consapevole di poter dare tanto ma lontano dalla terra catalana. E cosi si è parlato, nel corso di tutta l’estate, di un possibile ritorno alla Juventus.

Diverse le indiscrezioni che spingevano verso questa direzione, con il giocatore che ha lanciato anche tanti piccoli segnali. Ad un certo punto sembrava davvero si stesse per concretizzare il possibile ritorno, ma il tutto è sfumato con il passare del tempo, fino alla decisione definitiva.

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Juve, l’ultimo smacco è specchio della Serie A

Miralem Pjanic pensieroso
Miralem Pjanic (Getty Images)

Pjanic, dunque, non tornerà a Torino. L’ultimo post Instagram pubblicato dal giocatore, rigorosamente in bianco e nero, ha fatto nuovamente sognare i tifosi juventini, che avrebbero accolto volentieri il bosniaco che in quel di Torino ha lasciato un gran bel ricordo. Ma no, quel bianco e nero non era rivolto alla Juve.

In queste ore, infatti, il giocatore ha firmato l’accordo con un altro club, che vive sulla stessa lunghezza d’onda cromatica del club torinese. Parliamo del Besiktas, con il quale Pjanic ha firmato un accordo che lo porterà in Turchia. Il Barcellona ha ceduto il giocatore in prestito, e pagherà meno della metà del suo ingaggio.

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Un’operazione che lascia intendere chiaramente quanto la Serie A non sia, ad oggi, in grado di gestire anche le operazioni più semplici. Anche in casa Napoli abbiamo visto parte di questo momento molto delicato, con gli azzurri che alla fine sono riusciti a prendere Anguissa soltanto alla fine della sessione, rinunciando però al tanto chiacchierato terzino sinistro.

La Turchia ha investito molto negli ultimi mesi, portando cosi il calcio turco ad un livello molto interessante. Differenza netta con la realtà italiana, che al contrario in queste settimane si è privata di giocatori di assoluto livello come Lukaku e Cristiano Ronaldo. 

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