Ex golden boy, 4 nazionalità, tanti ruoli: alla scoperta di Adnan Januzaj

Il Napoli punta Adnan Januzaj: chi è l’ex talento del Manchester United, promessa mancata del calcio europeo.

Januzaj, calciatore della Real Sociedad
Januzaj, calciatore della Real Sociedad (LaPresse)

Adnan Januzaj per anni è stato uno dei talenti più pregiati d’Europa. Scoperto, per certi versi, da Sir Alex Ferguson nei suoi ultimi mesi al Manchester United, ma lanciato da David Moyes quando era appena 18enne.

La storia del classe 1995 è particolare ed è un intreccio di varie culture. Adnan nasce a Bruxelles da genitori nati in Kosovo, ma da etnia albanese. Cercando, non troppo a fondo, nel suo albero genealogico si notano altre due nazionalità. Suo nonno serbo, sua nonna turca.

Nel DNA di Januzaj ci sono i Balcani, è chiaro. Ma alla fine il calciatore è frutto dell’amore nato in Belgio dai suoi genitori, costretti a scappare dalla ex Jugoslavia per ragioni diverse. Il padre fuggì dai Balcani per non essere arruolato dall’esercito nazionale e si stabilì proprio in Belgio; alcuni membri della famiglia, invece, lottarono per la liberazione del Kosovo. Invece, la famiglia della madre fu costretta a lasciare il Kosovo per sfuggire all’oppressione dell’Albania: prima direzione Turchia, poi il Belgio.

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Januzaj forza sette: alla fine scelse il Belgio

Ad inizio carriera, nel “lontano” 2013, Adnan Januzaj divenne argomento di discussione. Si aprì un dibattito importante nei suoi confronti, perché il talento del ragazzo avrebbe potuto fare la differenza in qualsiasi nazionale.

Cresciuto nell’Accademia dell’Anderlecht, fu strappato dal Manchester United per circa 300 mila euro nel 2011 e dopo essersi messo in luce nelle giovanili dei Red Devils, debuttò in prima squadra l’11 agosto 2013, in Community Shield. Januzaj riuscì a ritagliarsi uno spazio molto importante in mezzo a tanti campioni. Ma ben presto la magia e il clamore mediatico attorno al suo nome svanirono nel nulla.

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Grazie alle prestazioni della sua prima stagione al Manchester United, dall’Albania alla Serbia, dal Belgio all’Inghilterra, si sparse la voce di un suo possibile arruolamento. Januzaj scartò subito Croazia (tra le nazionali interessate alla sua convocazione), Serbia e Turchia. L’Albania ci sperava più di tutte, alla ricerca di un prodigio per la sua formazione. Scartata anche la Selezione albanese.

La verità è che Adnan si sentiva belga. Nato e cresciuto a Bruxelles, scelse di rappresentare il Belgio e ottenne anche la convocazione per i Mondiali 2014. Il Kosovo, nazionale neonata all’epoca, chiese al giocatore di rispondere alla convocazione, ma l’invito fu declinato.

Januzaj al Napoli? Dove può giocare con Spalletti

Lorenzo Insigne e Adnan Januzaj
Lorenzo Insigne e Adnan Januzaj (LaPresse)

De Laurentiis e Giuntoli stanno pensando seriamente al talento belga. Il classe 1995 è in scadenza di contratto con la Real Sociedad e a luglio si potrà liberare a parametro zero. Dopo quella prima splendida stagione al Manchester United, Januzaj ha deluso le aspettative. Incostante, poco prolifico e spesso panchinato da vari allenatori tra cui Mourinho e Van Gaal. Deludenti le due esperienze al Dortmund e al Sunderland. Poco convincente anche alla Real Sociedad.

Principalmente utilizzato come ala destra dal club spagnolo, in passato Adnan è stato utilizzato anche come seconda punta, trequartista o come ala sinistra. Il sostituto ideale di Insigne? In effetti, Januzaj al Napoli potrebbe benissimo giocare come esterno d’attacco a sinistra o a destra, ma per poter utilizzare al meglio il suo mancino, sarebbe sicuramente più funzionale come vice Lozano o Politano. E’ chiaro che un ingaggio del talentuoso – o ex promessa – potrebbe mettere in discussione la permanenza del messicano o dell’ala italiana.

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