Napoli-Roma, è tutta una questione di schemi: il primato delle due squadre

Napoli-Roma non sarà solo una lotta fisica in mezzo al campo, ma anche una sfida di furbizia e dedizione: al Maradona sarà una questione di schemi. 

Il 150esimo Derby del Sole va in scena al Diego Armando Maradona nel giorno di Pasquetta. Un giorno speciale, per una partita speciale. Entrambe le formazioni si giocano tanto del loro futuro.

Victor Osimhen in Roma-Napoli
Victor Osimhen in Roma-Napoli (LaPresse)

Mentre gli azzurri vogliono restare dietro a Milan e Inter, vincitori delle rispettive sfide della 34a giornata di Serie A, i giallorossi vogliono mettere pressione alla Juventus e tentare il colpaccio per il quarto posto, che vale la Champions League. Spalletti e Mourinho, amici, colleghi e grandi estimatori l’uno dell’altro, stanno disputando una stagione fantastica sotto tanti punti di vista.

Meticolosi nel lavoro, alla ricerca della perfezione e del miglioramento dei dettagli, i due mister hanno dato un’impronta ben definita alle proprie squadre. Sia Napoli che Roma detengono due particolari primati: in Serie A nessuno come loro.

Napoli-Roma, dai corner alle punizioni: occasioni d’oro

Insigne prima di battere un calcio piazzato
Insigne prima di battere un calcio piazzato (LaPresse)

Una delle caratteristiche più note delle due formazioni che scendono in campo al Maradona nel giorno di Pasquetta è sicuramente la loro attenzione alle palle inattive. In effetti, Napoli e Roma hanno segnato rispettivamente 21 e 22 gol sugli sviluppi dei calci piazzati.

I giallorossi hanno un leggero vantaggio in questa statistica, frutto del grande lavoro su calci d’angolo. La Roma ha il primato su corner rispetto a tante altre squadre di Serie A: ben 11 gol segnati dalla bandierina. Il Napoli, invece, su corner solo 4 reti segnate.

D’altra parte, però, la formazione di Spalletti vanta il record di gol segnati su sviluppo di punizioni indirette. La formazione ha segnato 7 reti tramite questi calci piazzati, grazie agli innumerevoli schemi utilizzati durante la stagione. L’ultimo sigillo è stato firmato sul campo dell’Atalanta, con la giocata a sorpresa di Insigne per Politano.

Insomma, il Napoli dovrà fare molta attenzione su calci d’angolo. I calciatori dovranno leggere lo schema chiamato dal battitore e non dovranno perdere le marcature. Tuttavia, anche i ragazzi di Mourinho non dovranno abbassare la guardia sui calci di punizione, dove possono svilupparsi palle gol inaspettate, grazie agli schemi studiati in allenamento da Spalletti e i suoi calciatori.

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