Napoli,che spinta sulle fasce: Di Lorenzo e Mario Rui i migliori in Serie A

Il Napoli va ad una marcia in più grazie alle sue frecce: nessuno in Serie A come Di Lorenzo e Mario Rui, il dato impressionante. 

Il Napoli vanta il miglior attacco del campionato e della Champions League. Trentanove gol in 13 partite, con oltre dieci giocatori diversi già andati a segno. Numeri davvero impressionanti per questa prima parte di stagione. Nessuno avrebbe immaginato l’impatto così positivo dei nuovi arrivati.

Giovanni Di Lorenzo, il capitano del Napoli
Giovanni Di Lorenzo, il capitano del Napoli (LaPresse)

A partire da Kvaratskhelia, una piacevole sorpresa per il calcio italiano, fino agli attaccanti Raspadori e Simeone, arrivati insieme ed etichettati subito come riserve. Eppure, stanno segnando a raffica e hanno trascinato la squadra nel periodo in cui Osimhen si è dovuto assentare per un infortunio.

La lieta sorpresa arriva anche dalle retrovie. E non si parla di Kim Min-Jae in questo caso, nonostante le sue prestazioni siano davvero di grande spessore. Infatti, la vera differenza in Serie A la stanno facendo i terzini azzurri. Il Napoli vanta i migliori esterni bassi in difesa di tutto il campionato: il dato straordinario di Di Lorenzo e Mario Rui dopo 9 giornate.

Di Lorenzo-Mario Rui, i terzini che non ti aspetti: così il Napoli trova il gol

Mario Rui terzino del Napoli
Mario Rui, che numeri in Serie A (LaPresse)

Qualche giorno fa, il mister dell’Ajax aveva manifestato grande preoccupazione per la corsia mancina del Napoli. La catena di sinistra con Mario Rui, Zielinski e Kvaratskhelia incute timore a tutte le difese. I giocatori si trovano alla perfezione e in particolare il georgiano crea sistematicamente superiorità numerica grazie alle sue giocate nell’uno contro uno.

Ma Schreuder ha indicato come pericolo principale Mario Rui, con grande sorpresa generale. E non aveva tutti i torti. Tuttavia, di risposta, Spalletti non utilizzato il portoghese né all’andata e né al ritorno, riuscendo ugualmente a battere l’Ajax 6-1/4-2. Game, set and match, verrebbe da dire.

Mario Rui, però, è davvero importante per il gioco del Napoli. Infatti è il secondo difensore del campionato italiano per occasioni create per i compagni, compresi i calci piazzati (20 in 8 partite). Il portoghese vanta anche 4 assist, di cui l’ultimo al bacio per la testa di Simeone. Meglio dell’ex terzino della Roma solo Biraghi, che anche grazie a corner e punizioni ha offerto 30 palle gol ai suoi compagni.

Se non dovessimo valutare le palle inattive, il miglior difensore in questione è proprio Giovanni Di Lorenzo, con 14 palle gol create per i compagni. Nessuno meglio del terzino della Nazionale italiana e capitano del Napoli. Tra l’altro, finora ha messo a referto 2 assist, ma potenzialmente ne potrebbe mettere di più.

Mario Rui, il professore rilanciato da Spalletti

Mario Rui
Spalletti ha rilanciato Mario Rui: cos’è cambiato (LaPresse)

Sotto la guida del tecnico di Certaldo, Mario Rui ha cambiato completamente atteggiamento ed è diventato uno degli uomini più in forma della rosa azzurra. Meno irruento, più lucido nel gestire certe situazioni e anche più sicuro di sé. Spalletti ha lavorato con i suoi calciatori soprattutto dal punto di vista mentale. Lo spogliatoio è finalmente maturato sotto certi aspetti e Mario Rui ne è la prova.

Il terzino portoghese aveva le valigie pronte nell’estate del 2021, ma alla fine ha accettato la sfida ed è rimasto titolare, offrendo performance di altissimo livello. L’upgrade gli ha permesso di cambiare anche il rapporto con la tifoseria, ormai diventato sereno. Le ultimissime prestazioni di Mario Rui non fanno che rafforzare questa alchimia che si è creata con il pubblico partenopeo, ormai pazzo per il Professore – come lo chiama Spalletti – o Maestro come viene soprannominato scherzosamente da tutta Napoli.

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