Younes e il Napoli, ora anche l’infortunio: le tappe di una Via Crucis infinita

Younes
Younes NCL

Infortunio shock per Amin Younes: ripercorriamo le tappe di un matrimonio che “non s’ha da fare”

Diciamo che forse è destino, che Amin Younes e il Napoli non si incontrino mai. Un vero e proprio calvario, l’affare che avrebbe dovuto portare l’attaccante tedesco in azzurro a gennaio, poi in estate ed ora, complice un incredibile infortunio, direttamente il prossimo anno. Se tutto va bene. Già, perché un po’ la sfortuna, un po’ una terrificante querelle portata avanti dal calciatore negli ultimi mesi, fatto sta che il giocatore classe ’93 non sembra proprio volerla indossare, questa benedetta maglia azzurra. Il primo sentore di “non s’ha da fare” arriva subito dopo le visite mediche: Younes arriva a Roma, viene “parcheggiato” a Castel Volturno in attesa dell’ufficialità.

Si gioca Napoli-Bologna, dopo ci sarà il comunicato del calciomercato Napoli e il consueto tweet presidenziale. Ma all’improvviso si blocca tutto: il calciatore scappa via adducendo motivi familiari, a quanto pare un nonno gravemente malato, e con tanto di contratto firmato chiede di rimandare tutto all’estate. Il Napoli storce il naso ma accetta, e così il tedesco torna in Olanda per affrontare gli ultimi 6 mesi con l’Ajax.

Younes-Napoli, querelle infinita: dopo il ritorno in Olanda quanti problemi!

Younes
Younes © Getty Images

Passano i giorni, passano i mesi ed iniziano a venir fuori diverse situazioni un po’ antipatiche. Filtra che Amin Younes si è pentito della scelta Napoli e che sta cercando di annullare il contratto firmato (“31 volte”, precisa l’avvocato Grassani). La società lascia trapelare velate minacce di vertenze legali, l’Ajax lo mette fuori rosa e intanto lui vive sei mesi in un limbo clamoroso, fra voci e smentite. Poi a fine campionato il suo agente conferma: Younes è del Napoli e andrà in ritiro con la squadra, non ci sono neanche prospettive di cessione in prestito. Sembra tutto definito, anche se il Napoli pare l’abbia inserito in diverse trattative di mercato come contropartita. Ma il Genoa preme, lo corteggia, finché proprio oggi il presidente Preziosi non svela una notizia clamorosa: Amin Younes si è rotto il tendine e starà fuori almeno 6-7 mesi, notizia poi confermata anche dal suo agente tramite il giornalista Raffaele Auriemma.

Un infortunio “diplomatico”? Vista la stranezza della situazione viene anche da pensarlo, ma sarebbe davvero assurdo credere che un calciatore si sia “fatto male” per 6-7 mesi soltanto per non sposare una squadra. Sarebbe follia pura. Troppo anche per una situazione che proprio normale normale non lo è stata fin dall’inizio.

di Antonio Papa (Facebook @ntoniopa)

 

Impostazioni privacy